Categorie: Sostenibilità
Pubblicato 21 giu 2021

Nel suo impegno di diventare un'azienda più sostenibile, Kanthal si è prefissata alcuni obiettivi ambiziosi per il prossimo decennio, nonché un piano completo che comprende i suoi clienti, dipendenti e fornitori.

Per molte aziende, la sostenibilità non è più una questione di responsabilità sociale d'impresa, è diventata parte integrante della crescita e del successo futuri. Kanthal non fa eccezione.

Anders Björklund, President, Kanthal"Quasi tutti i settori con cui lavoriamo hanno iniziato o stanno per iniziare a muoversi verso processi esenti da combustibili fossili e il riscaldo è uno dei fattori chiave per avere successo", afferma Anders Björklund, Presidente di Kanthal. "Ora veniamo contattati da clienti e settori che solo pochi anni fa non avevano nemmeno lontanamente idea di abbandonare i processi di riscaldo a combustibile e a gas. Il cambiamento è arrivato molto rapidamente".

Kanthal può dare un contributo positivo all'ambiente in tre modi: aiutando i clienti a migliorare le loro performance nell'ambito della sostenibilità, migliorando la sostenibilità internamente, nelle proprie operazioni, e lavorando con i fornitori per ottenere ulteriori miglioramenti.

Linda Belka, QEHS and Sustainability Manager, Kanthal"La sostenibilità è un chiaro punto focale per la società in generale e sempre più dipendenti vogliono contribuire", afferma Linda Belka, QEHS and Sustainability Manager in Kanthal "Quindi, sentiamo la spinta a essere più sostenibili provenire sia dall'interno sia dall'esterno della nostra organizzazione".

Dimezzare l'impatto delle emissioni di CO2

L'elettrificazione dei processi industriali è una delle principali aree in cui Kanthal può contribuire a una maggiore sostenibilità. Molti dei suoi clienti hanno già migliorato notevolmente il loro impatto ambientale sostituendo i forni a gas con i sistemi di riscaldo elettrici Kanthal.

"È un'area in cui continueremo a impegnarci e in cui saremo ancora più proattivi nell'informare le aziende della quantità di CO2 che potrebbero potenzialmente risparmiare", afferma Linda Belka. "Naturalmente, noi mettiamo in pratica ciò che sosteniamo. Abbiamo già sostituito la maggior parte dei nostri forni a gas con quelli elettrici e definiremo un piano per sostituire i restanti".

Internamente, Kanthal mira a dimezzare le sue emissioni di CO2 entro il 2030. Ha avviato una serie di progetti volti a ridurre le emissioni di carbonio derivanti dalle proprie operazioni. Ad esempio, il calore generato dalla sua fonderia viene attualmente riutilizzato come riscaldo urbano in altri edifici, il che consente di risparmiare circa 38 tonnellate di CO2 all'anno. Lo scorso gennaio, il sito Kanthal di Walldorf, in Germania, ha iniziato a utilizzare pannelli solari, che ridurranno le emissioni annuali di CO2 di altre 45 tonnellate. Altre iniziative includono il cambio dei fornitori di elettricità negli Stati Uniti con una fonte a minore sviluppo di carbonio, l'installazione di pannelli solari sul tetto dello stabilimento di Hosur in India e la sostituzione dei bruciatori a combustibile nel suo stabilimento di Hallstahammar.

Creare Circolarità

Entro il 2030, Kanthal punta a ottenere oltre il 90% di circolarità nelle proprie attività. Dopo aver completato uno studio preliminare sull'uso degli imballaggi, in Kanthal stiamo ora collaborando con i nostri fornitori per garantire l'utilizzo di materiali di imballaggio riciclabili. Stiamo anche lavorando con i nostri clienti per assicurarci che stiano riciclando o riutilizzando gli imballaggi che vengono loro inviati. Inoltre, insieme a SMT, in Kanthal stiamo verificando la circolarità del materiale nella nostra fonderia.

"Oltre a continuare a studiare i nostri materiali, uno dei nostri grandi progetti per il 2021 è quello di effettuare una valutazione completa del ciclo di vita delle nostre operazioni", afferma Linda Belka. "Questo ci fornirà i fatti concreti di cui abbiamo bisogno per dare priorità alle aree giuste. In questo modo potremo garantire che i nostri sforzi abbiano il maggiore impatto".

Zero infortuni

L'ambizione è dimezzare il TRIFR (Total Recorded Injury Frequency Rate, indice di frequenza totale di infortuni registrabili) e le malattie professionali all'interno di Kanthal e alla fine raggiungere "zero infortuni" per chiunque all'interno dell'azienda. La chiave sarà lavorare in modo proattivo nell'ambito di tutte le questioni relative alla salute e alla sicurezza, compresa la salute psicologica e fisica. Ai dipendenti verranno offerti programmi di formazione e sensibilizzazione sui principali rischi professionali, tra cui lo stress.

"Essere proattivi con la sicurezza, la salute e le malattie professionali lavorando con azioni preventive non solo aiuterà a garantire che gli incidenti non si verifichino, ma contribuirà anche a creare un buon ambiente di lavoro, un equilibrio tra lavoro e vita privata e un clima inclusivo", aggiunge Linda.

Fare la cosa giusta​

Il quarto e ultimo pilastro del piano di sostenibilità Kanthal riguarda l'etica aziendale e garantire che Kanthal agisca sempre in modo equo e aperto. Per i dipendenti all'interno delle vendite sono previsti programmi di formazione su temi come la corruzione, mentre per tutti i dipendenti sono disponibili corsi online di sensibilizzazione. È stato inoltre definito un "Codice di Condotta per i Fornitori", che viene inviato a ogni firma di un nuovo accordo con un fornitore.

Per quanto riguarda la diversità, Kanthal mira a fare in modo che un terzo dei propri manager siano donne oltre a contare già un buon numero di donne in posizioni manageriali chiave tra cui produzione, R&S, marketing e risorse umane. L'azienda lavora costantemente per assumere e tenere una forza lavoro diversificata, nonostante operi in un settore dominato dagli uomini.

Per garantire che Kanthal rimanga conforme a tutti gli standard legali ed etici, il nostro assetto giuridico è stato ridisegnato in Compliance Houses - un sistema che consente all'azienda di comprendere e lavorare in modo efficiente con la conformità legale. Lo scopo è quello di rendere la "conformità" come parte integrante del nostro business. "In questo modo saremo in grado di monitorarci più da vicino in futuro e assicurare la conformità in ogni area", afferma Linda Belka.