In questa partnership, Kanthal propone la propria tecnologia all'avanguardia di riscaldo industriale, mentre Ceba vanta una forteesperienza nella progettazione di apparecchiature di riscaldo. Olivier Tanguy, Key Account Manager di Kanthal, Business Development Steel, e Roberto Zitti, Direttore delle vendite di Ceba, condividono approfondimenti sulla genesi di questa alleanza, sulla sua fondazione, sulle sfide e sulla linea d'azione futura.
Una partnership guidata dalla decarbonizzazione
I riscaldatori per siviere sono apparecchiature industriali specializzate utilizzate per preriscaldare le siviere, grandi recipienti utilizzati per trasportare il metallo fuso. Questi riscaldatori svolgono un ruolo cruciale nell'asciugatura dei refrattari, nel preriscaldo del rivestimento per evitare shock termici e nel mantenimento della temperatura della siviera per impedire la solidificazione prematura del metallo fuso prima dell'ulteriore lavorazione. Il panorama tradizionale del preriscaldo delle siviere e delle paniere dipende ancora in larga misura dai combustibili fossili ed è maturo per la trasformazione in questa epoca di decarbonizzazione.
Riconoscendo questa urgente esigenza, Kanthal e Ceba hanno allineato strategicamente le proprie risorse per offrire alternative elettrificate lungimiranti. Tanguy sottolinea la sinergia tra le due aziende, affermando: "La nostra collaborazione con Ceba è stata una scelta naturale. La loro esperienza nei preriscaldatori di siviere e paniere, combinata con la nostra tecnologia di riscaldo elettrico, ci posiziona come leader in questa transizione verso la sostenibilità."
Sottolineando la spinta del settore verso la sostenibilità, Tanguy aggiunge: "L'impulso che ha dato vita a questa partnership deriva dagli sforzi di decarbonizzazione dell'industria siderurgica".
Zitti, sottolineando la logica strategica alla base della partnership, afferma: "La leadership di Kanthal negli elementi riscaldanti l'ha resa un partner ideale per la nostra incursione nei preriscaldatori elettrici per siviere, allineandosi perfettamente con il nostro impegno per la sostenibilità".
Vantaggi in termini di sostenibilità dell'elettrificazione dei sistemi di riscaldo nei riscaldatori per siviera:
- Zero emissioni di NOx, SOx, CO2 e monossido di carbonio.
- Efficienza fino al 95%, rispetto al solo 30-45% del gas.
- L’impronta di carbonio è diminuita drasticamente.
Oltre la sostenibilità:
La tecnologia dimostra un potenziale significativo in tutti i segmenti della metallurgia ad alta intensità energetica, dalla produzione dell'acciaio al silicio e all'alluminio, offrendo i molteplici vantaggi delle soluzioni elettriche. Tanguy e Zitti evidenziano alcuni vantaggi aggiuntivi:
- Maggiore precisione nel controllo della temperatura rispetto al petrolio e al gas, con conseguente miglioramento del controllo del processo che può portare a una maggiore durata del refrattario.
Inoltre, i sistemi di riscaldo delle siviere elettriche possono raggiungere una gamma completa di temperature della camera, che va da 600°C fino a 1.350°C (da 1.112°F a 2.732°F), con una temperatura dell'elemento che arriva fino a 1.650°C (3.002°F). Tali sistemi sono adatti anche per metalli come ottone, rame e alluminio, che in genere richiedono temperature di fusione più basse.
Aumentare la capacità per raggiungere il successo:
Sebbene abbiamo stabilito i vantaggi del passaggio ai sistemi di riscaldo elettrici, ci sono anche evidenti sfide da affrontare. Sia Tanguy che Zitti sottolineano la necessità di ampliare le soluzioni per siviere di dimensioni più grandi mantenendo gli standard a livello di prestazioni, ma riconoscono anche questi ostacoli pur rimanendo ottimisti riguardo al potenziale di innovazione.
Stiamo lavorando per sviluppare soluzioni molto più potenti e robuste, il tutto mantenendo gli standard a livello di prestazioni.
"Attualmente disponiamo di una soluzione di medie dimensioni, ma dobbiamo aumentarne la capacità. Stiamo lavorando per sviluppare soluzioni molto più potenti e robuste, il tutto mantenendo gli standard a livello di prestazioni," spiega Zitti.
Inoltre, Tanguy evidenzia un altro ostacolo: la disponibilità di energia elettrica rinnovabile. Tuttavia, solleva un punto importante sui guadagni di efficienza associati al passaggio all'elettricità, anche se non proviene da fonti rinnovabili.
"I guadagni di efficienza con l'elettricità avranno comunque un impatto positivo sulla sostenibilità, anche se l'elettricità non è di origine sostenibile. Anche se potrebbe non essere la soluzione definitiva, l’uso dei riscaldatori elettrici è vantaggioso, anche nei paesi che producono elettricità dal carbone", afferma Tanguy.
Visione per il futuro:
Tanguy e Zitti riconoscono che, sebbene investire in riscaldatori elettrici all'avanguardia possa inizialmente sembrare costoso, i vantaggi di questi sistemi avanzati superano di gran lunga i costi. I clienti che scelgono i sistemi elettrici di riscaldo delle siviere possono aspettarsi rendimenti superiori sul loro investimento, soprattutto nelle aree con accesso a fonti di energia rinnovabile.
Tanguy sottolinea che questa partnership è guidata dall'impegno a soddisfare le esigenze dei clienti e mira a posizionarli come leader globali nella tecnologia del riscaldo elettrico delle siviere. Zitti condivide il desiderio di Ceba di sostituire gli impianti esistenti in tutto il mondo con riscaldatori elettrici, garantendo ai clienti il vantaggio di tecnologie all'avanguardia e prestazioni migliorate.
Attraverso la cooperazione tecnica e collaborativa, entrambe le aziende intendono condividere le competenze nel settore del ferro e dell'acciaio sfruttando al tempo stesso la conoscenza degli elementi riscaldanti elettrici. Inoltre, condividendo la propria rete di vendita, entrambe le società mirano a migliorare l’accessibilità al mercato e la soddisfazione del cliente.
In sintesi, Tanguy e Zitti sperano che questa collaborazione favorirà un ecosistema di innovazione a vantaggio dei loro clienti e del settore nel suo insieme.